
Aetas aurea raffigura il bacio della madre sulla guancia del suo bambino. La bocca della madre è un impasto unico con la gota del piccolo e le linee del suo viso non sono ben definite, a differenza di quelle del bambino. Mentre viene baciato, il piccolo ha una smorfia d’orrore, teme del bacio cannibalico della genitrice
I critici pensano che il gruppo rappresenti la moglie, da cui lo sculture si separa verso i trent’anni, e che il bambino sia l’amatissimo figlio di Medardo, Francesco, che assiste il padre morente e di cui poi curerà le opere.
Il bacio della madre è qualcosa che ha perturbato molti artisti.